Paticcio goloso di verdure

6.9.17


L'estate ormai sta finendo per lasciare il posto all'autunno con tutti i suoi colori e sapori. Per celebrarlo ho pensato di preparare una ricetta colorata e profumata, cremosa dentro e croccante fuori. Sto parlando del pasticcio di verdure, un piatto semplice semplice e buono buono... 
INGREDIENTI: 
300 gr. di peperoni 
400 gr. di melanzane 
300 gr. di zucchine 
1 cucchiaino di curcuma 
1 cucchiaino di cumino 
100 ml di panna di soya 
pangrattato q.b
25 gr. di mandorle tritate grossolanamente 

Tagliamo le verdure a cubetti. Facciamo riscaldare un po' di olio all'interno di una padella nella quale andremo a cuocere le verdure nel seguente ordine: peperoni, melanzane e zucchine. A fine cottura aggiungiamo la panna, la curcuama e il cumino. Amalgamiamo bene il tutto, trasferiamolo all'interno di una pirofila, cospargiamolo di pangrattato e mandorle e mettiamolo in forno preriscaldato a 160 gradi con funzione grill per una decina di minuti fino a quando la panatura non risulterà dotata e croccante.

Sfornate e gustate!!!

Peperoni alla Greca

30.8.17


Oggi vi parlerò di una ricetta davvero molto semplice e veloce. Occorrono solo 3 ingredienti e il gioco è fatto!!!
Sto parlando dei peperoni alla Greca, ripieni di feta e menta,  ingredienti molto presenti all'interno della cucina ellenica e davvero molto buoni, soprattutto se mixati insieme!!!  
Bando alla ciance e vediamo nello specifico cosa serve: 

INGREDIENTI: 

3 PEPERONI
250 GR. DI FETA
3 RAMETTI(NI) DI MENTA FRESCA


Per procedere non vi resta che guardare il video... 
  

Per essere sicuri che la ricetta riesca bene è di fondamentale importanza la qualità degli ingredienti. I peperoni devono essere freschi e dolci, la feta preferibilmente fresca ( io la prendo sfusa al banco dei freschi) e la menta deve profumare d'estate!

Polpette di Seitan

11.8.17


Era da tanto tempo che desideravo parlarvi di queste polpette. La prima volta che le ho gustate è stato qualche anno fa in un ristorante di Rimini e me ne sono follemente innamorata. A casa ho cercato più volte di ricrearle, ma ogni volta il risultato  che ottenevo non era quello desiderato, fino a quando un giorno, in cucina, arriva l'intuizione...et voilà!!! Ecco che finalmente posso raccontarvi delle mie polpette vegetariane super preferite!!! 

INGREDIENTI per 20 polpettine:

250 gr. di Seitan al naturale ( solitamente utilizzo quello della Granarolo)

4 fette di Pan Bauletto ( qui ho utilizzato quello al Kamut, ma si può utilizzare qualsiasi tipo di pan bauletto abbiate in casa, probabilmente varieranno le quantità di farina e pan grattato)

2 uova ( buone e fresche)

20 gr. di farina di ceci 

15 gr. di pan grattato ( la quantità potrà variare, andate anche un po' ad occhio)

Spezie q.b ( qui ho utilizzato un mix di spezie della Cannamela indicate per la preparazione del kebab, ma voi potete usare quelle che più vi piacciono)

Sale e Pepe q.b

Ora per il procedimento non vi resta che guardare il tutorial...








Queste polpette sono davvero versatili. Gustatele con una fresca insalata, fatele in umido con una buona passata di pomodoro profumata al basilico oppure create delle salsine sfiziose con cui accompagnarle... Mettete in moto la creatività e sbizzarritevi!!!


Buona Visione e Buon Appetito!!!


LE GRENIER DE NOTRE DAME

13.3.17

Un paio di anni fa ho fatto un bellissimo viaggio a Parigi con le mie migliori amiche, durante il quale abbiamo avuto la possibilità di visitare e conoscere una delle città più belle d'Europa ( almeno per me ;-D ) anche dal punto di vista gastronomico e culinario. Abbiamo, infatti, avuto la fortuna di imbatterci in ristoranti e bistrot davvero degni di nota dove abbiamo sempre mangiato divinamente e dove ho sempre avuto la fortuna di trovare piatti vegetariani. Tra questi c'è un piccolo ristorante biologico vegetariano nei pressi di Notre Dame che ci ha davvero rubato il cuore: Le Grenier De Notre Dame.





Organizzato su due piani, collegati da una scala a chiocciola, dalla quale ricade un foltissimo pothos, è estremamente curato in ogni dettaglio.



Le Grenier è senza dubbio il ristorante migliore tra quelli provati a Parigi ( a detta anche delle mie amiche carnivore). Piccolo ed estremamente grazioso, è gestito da personale molto cordiale e simpatico, ed offre piatti vegetariani caldi e freddi di una bontà unica.



Quella sera mi sono lasciata tentare da una insalata di arance, finocchio ed indivia che ho trovato davvero squisita e che ho tentato di riprodurre una volta tornata a casa.
Vegetariani e non, semmai doveste trovarvi a Parigi vi consiglio vivamente di recarvi a mangiare in questo ottimo ristorantino.
Le Grenier de Notre Dame 
18 Rue de la Bûcherie, 75005, Paris, France 

CONFETTURA DI ALBICOCCHE

24.7.15









Lo so che è caldo, e le temperature bollenti di questi giorni non ci invitano a metterci davanti ai fornelli a preparare nuove e vecchie prelibatezze, ma come si può rinunciare a fare delle buonissime confetture di frutta estiva, soprattutto ora che la natura ci dona alcuni dei suoi frutti più buoni, da poter conservare per tutto l'anno e poter gustare quando ne abbiamo voglia?
Oggi vi racconterò come ho preparato la mia confettura di albicocche, ma iniziamo dagli ingredienti:
- 3 kg di albicocche mature che mi ha dato il mio contadino di fiducia. 
- 720 gr. di zucchero di canna integrale 
- il succo di un limone e mezzo 

Per preparare questa confettura mi sono ispirata al metodo Ferber. 
Dopo aver lavato le albicocche e averle private del nocciolo, le ho tagliate a pezzettoni e messe in una ciotola a macerare con lo zucchero e il succo del limone, per una notte in frigorifero. La mattina seguente ho messo la frutta all'interno di una pentola capiente (l'ideale sarebbe avere una pentola di rame o in alternativa in acciaio, ma non avendo nessuna delle due ho utilizzato la mia Stonline) l' ho portate a bollore e spento il fuoco. A questo punto ho versato il tutto all'interno di una ciotola, che ho poi coperto con della pellicola da cucina e messo in frigo per un'altra notte. La mattina dopo ho rimesso la frutta all'interno della pentola e l'ho fatta cuocere, mescolando spesso, fino a quando non ha raggiunto la consistenza desiderata. 
(Un modo per capire se la confettura è pronta quello di prelevarne una piccola quantità, metterla su un piattino, farla raffreddare e inclinare il piattino stesso: se la confettura scivola lentamente è pronta, in caso contrario continuate con la cottura, stando attenti a moderare la fiamma per evitare che si bruci.)
Ho messo i vasetti da confettura all'interno del forno a microonde per qualche minuto fino a farli diventare caldi, quasi bollenti, tanto da usare i guanti, li ho riempiti con la confettura ottenuta, chiusi bene con il tappo e capovolti in modo da formare il sottovuoto, lasciandoli così per almeno una notte. 
Verserete qualche goccia di sudore, ma il gusto di questa confettura ne varrà davvero la pena... 
V.

VIAGGIO ALLA SCOPERTA DELLA PROVENZA

10.7.15


Dalle foto pubblicate sulla pagina facebook del blog, avrete visto che la settimana appena passata sono stata in Provenza con Diego, il mio fidanzato. Era da anni che desideravo vedere e conoscere questa regione della Francia, conosciuta soprattutto per la coltivazione della lavanda. Così, quest'anno, approfittando di una settimana di ferie a Giugno, ci siamo decisi e abbiamo programmato l'itinerario del nostro viaggio. La prima notte l'abbiamo trascorsa ad  Aiguines, un grazioso piccolo paesino dal quale, in pochi minuti di macchina, è possibile raggiungere il lago di Saint Croix, uno dei laghi del Verdon. 









La nostra seconda tappa, di due notti, ha toccato il dipartimento del Vaucluse, in particolare l'Isle sur la Sourge, una piccola cittadina attraversata da canali dove è ancora possibile vedere antiche ruote idrauliche di legno, oggi ricoperte di muschio, ancora funzionanti. Sicuramente uno dei posti che mi ha più colpita e affascinata. Qui, infatti, si respira la Provenza più autentica. Camminare per le sue stradine che raccolgono le piccoli abitazioni in puro stile provenzale, con le porte e gli infissi delle finestre, di legno invecchiato, tutte colorate, è davvero suggestivo. Come in molti altri paesini di questa regione che abbiamo visitato, all'Isle su la Sourge, passato e presente, antico e moderno convivono in una armonia quasi disarmante, regalando a chi la visita, la sensazione di essere tornati indietro nel tempo pur vivendo il proprio presente. Per raggiungere questa nostra seconda tappa, abbiamo avuto la fortuna di attraversare quel pezzo di terra posto tra le Gole del Verdon e la valle della Durance, dove abbiamo potuto godere della vista e del profumo dei campi di lavanda in fiore. Nella piccola cittadina di Vallensole abbiamo acquistato alcuni prodotti a base di lavanda come il miele, difficilissimo da trovare, e gli oli essenziali. Abbiamo poi pranzato nel piccolo ma graziosissimo villaggio di Bonniex, in un ristorante che vi consiglio vivamente ( nel caso doveste trovarvi da quelle parti ) l'Heure Bleue, dove tradizione ed innovazione si incontrano in una gustosissima armonia. 



Le distese di Lavanda che abbiamo incontrato nel tragitto da Aiguines all'Isle sur la Sourge 


La Bottega di Vallensole dove abbiamo acquistato il miele di Lavanda e gli oli essenzialI



Alcuni scorci di Isle sur la Sourge   

Il terzo giorno del nostro viaggio ci ha portato, prima, a visitare il grande mercato di Cavaillon, poi, alcune delle 40 fontane che riempiono la cittadina di Pernes-les-Fontaines. Il pomeriggio lo abbiamo dedicato alla scoperta di luoghi davvero incantevoli:  l'Abbazia di Senanque, circondata da tantissima lavanda in fiore e il villaggio di Gordes, arroccato sullo sperone di una roccia. Vi basti sapere che quando ho visto questi due luoghi mi sono talmente emozionata che una lacrimuccia è scesa sul mio viso. Sono luoghi meravigliosi ed unici nella loro semplicità.    



Il villaggio di Gordes
Per gli ultimi tre giorni del nostro viaggio, abbiamo deciso di rilassarci un po' scegliendo come terza tappa la Costa Blu della Provenza che va da Marsiglia a Martigues. Prima di raggiungere il nostro B&B, situato a La Ciotat, abbiamo deciso di fermarci ad Apt, un' altra piccola cittadina della Vaucluse. Qui abbiamo avuto la fortuna di incontrare il tipico mercatino provenzale, che si tiene tutti i Martedì, dove si possono vedere e acquistare tantissimi prodotti autoctoni, come il miele ai fiori di lavanda, gli oli essenziali, frutta e verdura del territorio, per esempio le zucchine gialle e i meloni, le gelatine alle erbe provenzali e tanto altro. Per il primo giorno di mare ci siamo goduti un pomeriggio di puro relax in una delle spiagge de La Ciotat. Il secondo giorno, invece, abbiamo percorso la Route des Cretes, una strada con magnifici scorci panoramici, che ci ha portati a Cassis, un graziosissimo villaggio sul mare caratterizzato dalle piccole casine in stile provenzale che si affacciano sul piccolo porto turistico. Qui abbiamo avuto la fortuna di imbatterci in un coloratissimo e profumatissimo mercato provenzale, che si tiene il Mercoledì e il Venerdì, ricco di frutta, verdura, fiori, aglio, sottaceti e sottoli, lavanda con tutti i suoi derivati cosmetici e gastronomici, oggettistica locale, abbigliamento e chi più ne ha più ne metta!!! Dopo aver acquistato due super baguette farcite, ci siamo diretti nella spiaggia di Cassis dove ci siamo goduti il mare ( gelido) e il sole ( caldissimo) della Provenza. L'ultimo giorno di questa avventura provenzale lo abbiamo dedicato alla scoperta dell' Ile Verte, una minuscola isoletta, poco distante dalla costa de La Ciotat. Grazie ad un apposito servizio navetta si può raggiungere l'Isola nel giro di una decina di minuti. Una volta sbarcati, e dopo una breve ma suggestiva passeggiata ( sono consigliate calzature comode e non ciabattine o sandali) abbiamo raggiunto una delle due piccole calette dell'isola accessibili a piedi, dove non si può non fare il bagno in un'acqua così pulita e cristallina da lasciare quasi senza parole. 






 Suggestioni dall'Ile Verte



 Concludendo vi dico che è stato un viaggio davvero bellissimo ed emozionante che ci ha dato la possibilità di vivere dei luoghi che sanno di magico, dei luoghi dove il tempo sembra essere sospeso e dove la tradizione e le modernità dei nostri giorni si mescolano in una surreale armonia. Ho amato tutto di questi luoghi, ma soprattutto ho deliziato il mio sguardo con i colori della natura ancora così selvaggia, pura e incontaminata, il mio naso e il mio palato con profumi e sapori deliziosamente unici.
Consiglio a tutti di visitare la Provenza, almeno una volta, per poter godere del fascino che questa terra sa regalare.

V.












BULGUR CON ZUCCHINE E MANGO PROFUMATO AL BASILICO

8.6.15





L'Estate ormai è alle porte ed è arrivato il momento di cimentarsi nella creazione di piatti freschi gustosi e leggeri proprio come questo Bulgur...

Anche se non è ancora il 21 Giugno, qui a Bologna l'estate è già arrivata e con queste bellissime giornate, e soprattutto con questo caldo la voglia di mangiare dei piatti freschi e leggeri si fa sempre più sentire. Proprio per questo motivo vi propongo il Bulgur con Mango e Zucchine, un piatto semplice e veloce con quel gusto fresco che tanto si cerca in questo periodo dell'anno. Ideale per dei pranzi o delle cene da soli o in compagnia, da portare al lavoro nella vostra Lunchbox, o perchè no anche in piscina, al mare o per una scampagnata fuori città. Insomma un piatto non solo buono e salutare, ma anche molto versatile, cosa aspettate a prepararlo? 

Ecco gli ingredienti per 2 persone:

150 gr. di Bulgur 
200 di zucchine tagliate a dadini
150 gr. di Mango tagliato a dadini
5 foglie di Basilico 
Una manciata di semi oleosi misti tostati ( io ho usato i semi di girasole, papavero, sesamo e zucca)
2 cucchiai di olio extra vergine d'oliva
sale q.b

All'interno di una pentola con acqua salata portata a bollore, facciamo cuocere il bulgur per una decina di minuti. Nel frattempo, in una padella antiaderente, arrostiamo e saliamo i dadidi di zucchine per qualche minuto (10/15). Dentro una ciotola mettiamo il mango, le foglie di basilico tagliate e pezzettini, i due cucchiai di olio e mescoliamo il tutto per poi aggiungervi il bulgur, le zucchine, che avremo fatto intiepidire, e i semini tostati. Ora amalgamiamo tutti gli ingredienti e gustiamoci questa delizia!!!

V