CONFETTURA DI ALBICOCCHE

24.7.15









Lo so che è caldo, e le temperature bollenti di questi giorni non ci invitano a metterci davanti ai fornelli a preparare nuove e vecchie prelibatezze, ma come si può rinunciare a fare delle buonissime confetture di frutta estiva, soprattutto ora che la natura ci dona alcuni dei suoi frutti più buoni, da poter conservare per tutto l'anno e poter gustare quando ne abbiamo voglia?
Oggi vi racconterò come ho preparato la mia confettura di albicocche, ma iniziamo dagli ingredienti:
- 3 kg di albicocche mature che mi ha dato il mio contadino di fiducia. 
- 720 gr. di zucchero di canna integrale 
- il succo di un limone e mezzo 

Per preparare questa confettura mi sono ispirata al metodo Ferber. 
Dopo aver lavato le albicocche e averle private del nocciolo, le ho tagliate a pezzettoni e messe in una ciotola a macerare con lo zucchero e il succo del limone, per una notte in frigorifero. La mattina seguente ho messo la frutta all'interno di una pentola capiente (l'ideale sarebbe avere una pentola di rame o in alternativa in acciaio, ma non avendo nessuna delle due ho utilizzato la mia Stonline) l' ho portate a bollore e spento il fuoco. A questo punto ho versato il tutto all'interno di una ciotola, che ho poi coperto con della pellicola da cucina e messo in frigo per un'altra notte. La mattina dopo ho rimesso la frutta all'interno della pentola e l'ho fatta cuocere, mescolando spesso, fino a quando non ha raggiunto la consistenza desiderata. 
(Un modo per capire se la confettura è pronta quello di prelevarne una piccola quantità, metterla su un piattino, farla raffreddare e inclinare il piattino stesso: se la confettura scivola lentamente è pronta, in caso contrario continuate con la cottura, stando attenti a moderare la fiamma per evitare che si bruci.)
Ho messo i vasetti da confettura all'interno del forno a microonde per qualche minuto fino a farli diventare caldi, quasi bollenti, tanto da usare i guanti, li ho riempiti con la confettura ottenuta, chiusi bene con il tappo e capovolti in modo da formare il sottovuoto, lasciandoli così per almeno una notte. 
Verserete qualche goccia di sudore, ma il gusto di questa confettura ne varrà davvero la pena... 
V.

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